Comunicazione alla cittadinanza sullo sversamento acque reflue sul lungomare Cristoforo Colombo
02/08/2017
Comunicazione alla cittadinanza sullo sversamento acque reflue sul lungomare Cristoforo Colombo
Si comunica che lo sversamento di acque reflue Ă© causato dal fatto che si Ă© dovuta disattivare la Pompa di sollevamento di contrada Predicatore .
Infatti dopo il riavvio, a seguito riparazione della stessa dopo il furto di cavi, Ă© scoppiato il tubo da 500 pn6 sotto il terreno del Bio Parco frequentato da molti visitatori.
Tempestivamente si Ă© intervenuti e i lavori sono in corso. Oggi stesso si dovrebbero ultimare e mettere fine allo sversamento .
Purtroppo i guasti in un sistema fognario con condotte prementi succedono e specialmente in una rete fognaria realizzata non a perfetta regola d´arte . Ecco perché a volte si ripetono gli stessi guasti.
L´Amministrazione comunale non può fare altro che intervenire tempestivamente come ha fatto anche in altre occasioni del genere.
Nessuno però si chiede come questa Amministrazione riesca a farlo nonostante le magrissime risorse ,nonostante abbia ereditato un comune in dissesto , con pochi operatori, e una rete fognaria del genere.
Tutti a gridare vergogna, a criticare scelte e addirittura c´è chi di questi guasti e del tipo e metodologia degli interventi ne fa una questione personale .
Qualcuno , in malafede e interessatamente, scrive e quadruplica i tempi di riparazione , giĂ effettuata , in altri episodi: questo si Ă© una vergogna!
Occorre precisare che , forse per la prima volta a Carini , la politica , com´è giusto che sia, non interferisce sulla gestione tecnica delle operazioni da fare, sulle maestranze da assumere, sulle ditte da utilizzare .
Però, a coloro che dietro le tastiere sprizzano indignazione da tutti i pori e a chi legge questo rosario di improperi, possiamo decisamente dire , e a testa alta, che l´Amministrazione e gli uffici non si risparmiano e in situazioni di emergenza igienico-sanitaria come questa , lavorano anche il sabato e la domenica per limitare il danno e il disagio dei cittadini , sapendo che, molto probabilmente , il lavoro straordinario ,per gravi motivi finanziari , potrebbe non essere retribuito.
Ma essendo , il Comune , l´Amministrazione i suoi impiegati in prima linea, si lavora lo stesso per spirito di responsabilità e di appartenenza alla nostra comunità .
Si comunica che lo sversamento di acque reflue Ă© causato dal fatto che si Ă© dovuta disattivare la Pompa di sollevamento di contrada Predicatore .
Infatti dopo il riavvio, a seguito riparazione della stessa dopo il furto di cavi, Ă© scoppiato il tubo da 500 pn6 sotto il terreno del Bio Parco frequentato da molti visitatori.
Tempestivamente si Ă© intervenuti e i lavori sono in corso. Oggi stesso si dovrebbero ultimare e mettere fine allo sversamento .
Purtroppo i guasti in un sistema fognario con condotte prementi succedono e specialmente in una rete fognaria realizzata non a perfetta regola d´arte . Ecco perché a volte si ripetono gli stessi guasti.
L´Amministrazione comunale non può fare altro che intervenire tempestivamente come ha fatto anche in altre occasioni del genere.
Nessuno però si chiede come questa Amministrazione riesca a farlo nonostante le magrissime risorse ,nonostante abbia ereditato un comune in dissesto , con pochi operatori, e una rete fognaria del genere.
Tutti a gridare vergogna, a criticare scelte e addirittura c´è chi di questi guasti e del tipo e metodologia degli interventi ne fa una questione personale .
Qualcuno , in malafede e interessatamente, scrive e quadruplica i tempi di riparazione , giĂ effettuata , in altri episodi: questo si Ă© una vergogna!
Occorre precisare che , forse per la prima volta a Carini , la politica , com´è giusto che sia, non interferisce sulla gestione tecnica delle operazioni da fare, sulle maestranze da assumere, sulle ditte da utilizzare .
Però, a coloro che dietro le tastiere sprizzano indignazione da tutti i pori e a chi legge questo rosario di improperi, possiamo decisamente dire , e a testa alta, che l´Amministrazione e gli uffici non si risparmiano e in situazioni di emergenza igienico-sanitaria come questa , lavorano anche il sabato e la domenica per limitare il danno e il disagio dei cittadini , sapendo che, molto probabilmente , il lavoro straordinario ,per gravi motivi finanziari , potrebbe non essere retribuito.
Ma essendo , il Comune , l´Amministrazione i suoi impiegati in prima linea, si lavora lo stesso per spirito di responsabilità e di appartenenza alla nostra comunità .